Mafalda Console- M@f, detta webgrafa, animale mitologico metà donna metà artista digitale. Come da buona tradizione formativa frequenta liceo artistico e accademia delle belle arti, poi incontra il pc e le possibilità di espressione consentite dalla grafica computerizzata.
In questo incontro fra tecniche tradizionali e nuove tecnologie nasce la sua espressività, una linea artistica che sfrutta fino in fondo le tecniche per dare corpo all’intimità più profonda della propria psicologia.
I colori, i contrasti, gli elementi grafici riportati dalla realtà e dal sogno si intrecciano su un piano estetico di valore immediato, ma nella loro visione lo sguardo può leggere il discorso che Mafalda conduce sulla vita, sui sentimenti e le relazioni, su sé stessa e sugli altri.
L’intreccio delle tecniche diventa dunque soluzione espressiva delle esigenze artistiche, traduzione di esperienze esistenziali fissate attraverso il tratto della mano o lo scorrere del mouse, come una sorta di metafotografia dell’anima. Dott. Valerio De Nardo