MANCINI ANTONIO

l'Uomo,frantumato -, 2011     50 X 102

l’Uomo,frantumato – 2011 50 X 102

Antonio Mancini nasce a Manoppello (PE) nel 1939. Vive e lavora a Legnano (MI).  La sua attività artistica comincia negli anni 60’ con una pittura d’impronta realista. Sviluppa poi un linguaggio personale caratterizzato da figure essenzializzate nella forma e nel colore.

Armando Torno, che firma il testo “Alla ricerca di un’etica”, definisce Mancini “un pittore di idee di vita vissuta, che nascono da denunce, dalla sofferenza di una civiltà invasa dalla comunicazione, […] dal tentativo di trovare un’etica tra le mille che la società propone […]”.

 Partecipa alla Biennale di Venezia nel 76’;

Nel 1983 Al “Premio Internazionale Porta dei Leoni” di Reggio Calabria, riceve il 1° premio per la pittura. Nel 1988 insieme a Marco Senaldi, Fabrizio Rovesti e altri, forma il gruppo “Vitriol” presso l’Associazione Artistica Legnanese, realizzando la serie “Labirinti”, con l’installazione nella stessa sede “Centro Cantoni” Legnano.

Nel 1998 il Comune di Legnano gli commissiona la scultura d’argento Il peso per la “Sagra del Carroccio”, manifestazione storico-culturale del Palio di Legnano. 

 Espone nel 2000 alla “Galerie Bertrand Kass”, in collaborazione con l’Istituto di cultura italiana a Innsbruck (Austria), e la Galleria d’Arte Antonio Battaglia di Milano.

Nel 2001 viene invitato alla rassegna “Il Colore delle Ciminiere: trasformazione della società altomilanese nell’arte”, Palazzo Leone da Perego, Legnano.

Nello stesso anno Il Teatro Monumento “Gabriele D’Annunzio” di Pescara ospita una sua mostra personale: “Pittura come ascesi”, a cura di Leo Strozzieri, con il Patrocinio della Regione Abruzzo.

Nel 2003 partecipa a “Percorsi nella memoria” omaggio a Enzo Pagani, a cura di Giorgio Fedeli, Museo Pagani, Castellanza (Varese).

Nel 2005 la casa editrice Mazzotta di Milano pubblica, Viaggio dentro la pittura di Antonio Mancini

1984 – 2004 Il volume viene presentato al Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna di Pescara in occasione della mostra personale del pittore. Successivamente, sempre nel 2005, il libro viene presentato insieme alle opere con la mostra personale al Museo Pagani di Castellanza da Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera e da Felice Monolo curatore del libro stesso, che introducono l’artista anche nella successiva esposizione alla Galleria d’Arte Moderna “La Torre” di Milano nel 2007.

Nel 2008 viene invitato a eseguire un ritratto per la mostra “Jean Cocteau Le Joli Couer” presso il Centro Culturale Francese al Palazzo delle Stelline di Milano. Nello stesso anno, espone alla rassegna d’Arte “La Ragione dell’Utopia” presso la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (VA).

 Nel 2010 nella mostra personale “Dalle manipolazioni all’omologazione” alla Villa Pomini di Castellanza, viene presentato da Giorgio Fedeli critico e curatore della monografia ”Percorsi di Arte e Vita”, 1964 – 2010 di prossima pubblicazione.

Nel 2011 Il Museo di Nocciano (PE) aderisce alla 7°giornata del contemporaneo organizzato da AMACI, con una personale di Antonio Mancini dal titolo “Armonie Interrotte” curata da Ivan D’Alberto Direttore dello stesso Museo.

Antonio Mancini, nel corso della sua attività artistica, ha realizzato, più di 80 esposizioni in Italia e all’estero. Le sue opere sono state finora pubblicate su oltre 40 libri e riviste d’arte.