MIJICH INGRID

Genesi 2 - 2010 acrilico, sabbie, applicazione ceramica 100 x 100

Genesi 2 – 2010
acrilico, sabbie, applicazione ceramica 100 x 100

Mijich Ingrid vive e lavora a Cosseria (Savona). L’insegnamento delle materie artistiche è stata la sua attività primaria, pur dedicandosi costantemente alla ricerca pittorica, con esperienze nel campo della ceramica. Ha esposto periodicamente in mostre personali e collettive sul territorio ligure.

Il percorso genealogico di Ingrid Mijich si è ormai attestato su lavori artistici ben consolidati, arrivando alla pura astrazione.

La cifra fondamentale della sua arte è caratterizzata da due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, con colori che vanno dal rosso fuoco al sottobosco e una tecnica composta da smalti, acrilici, sabbie, ceramica.

La sua pittura, dalle linee nette e ben definite, affonda le radici nella cultura primitiva e ella filosofia greca, per spaziare poi nell’arte rinascimentale, nel buddismo, nella psicologia.

Il cerchio è la forma perfetta, non ha inizio né fine, né direzione, né orientamento, simboleggia Dio, il cielo, l’infinito; i suoi cerchi rosso fuoco, attraversati da grigie e marroni pennellate orizzontali, verticali, oblique, rappresentano il sole, la vita, il cielo, il mondo soprannaturale, il cosmo.

Il quadrato invece è la forma finita, simboleggia la terra; i suoi quadrati, dal tratto delicato ma preciso, rappresentano l’imperfetto, l’uomo che non è raffigurato, ma celato nei colori  nelle forme.

Nelle tele di Ingrid Mijich il cerchio ed il quadrato esprimono il desiderio di armonia ed equilibrio  tra cielo e terra, tra Dio e l’uomo, la natura è interpretata e rivisitata attraverso la geometria ed i colori, in particolare il rosso, simbolo dell’origine della vita; in ogni composizione traspare l’anelito alla serenità, alla stabilità, così difficile da raggiungere per l’uomo moderno.

Maria Teresa Gostoni