D’ADDEZIO LAURA

Bosco blu         40 x 50

Bosco blu                                                40 x 50

Laura D’Addezio è nata a San Marino il 31 ottobre 1966 da madre veneta e padre abruzzese. La passione per l’arte l’ha sempre avuta sin da bambina e in parte a questo ha contribuito molto la madre che la portava spesso a teatro, all’opera e a mostre di grandi pittori. Ha iniziato il suo percorso di artista partecipando a varie mostre collettive e, nel febbraio 2007, la prima personale.

Il soggetto che predilige dipingere è il bosco, che per lei è un luogo magico, misterioso, intrigante ma nello stesso tempo accogliente, rilassante e non irraggiungibile.

A rendere speciali questi quadri, infatti, oltre all’esecuzione artistica, è la personalità di Laura che emerge attraverso le sue scelte stilistiche ed il suo modo di operare. Ogni tela viene trattata precedentemente, affinché risulti ruvida, ogni quadro è realizzato esclusivamente con la spatola, anziché con il pennello; procedendo in questa maniera il dipingere diventa quasi un gesto rituale, durante il quale l’artista riporta il proprio stato d’animo, e la sua percezione sulla tela, coinvolgendo corpo e spirito contemporaneamente.

Tela dopo tela, osservando la resa dei raggi di luce che penetrano tra i rami o le ombre proiettate dal fogliame sul terreno, scopriamo di provare le stesse percezioni di quiete, di silenzio, ma anche di inquietudine e di mistero, che questo luogo naturalmente ci suscita. Oltre al realismo del paesaggio e alla cura dei dettagli, che rimandano ai prediletti impressionisti francesi e soprattutto a Monet, l’artista dona alle sue tele un valore aggiunto, attraverso l’uso del colore e dell’inquadratura. Ripresi di scorcio, con tonalita’ fredde che vanno dal blu al viola o al rosa acceso, i boschi di Laura diventano irreali e spesso, gli spogli tronchi in primo piano sembrano scandire un percorso all’interno del quadro stesso. A rendere speciali questi quadri, infatti, oltre all’esecuzione artistica, è la personalità di Laura che emerge attraverso le sue scelte stilistiche ed il suo modo di operare. Dipingere diventa quasi un gesto rituale, durante il quale l’artista riporta il proprio stato d’animo, e la sua percezione sulla tela, coinvolgendo corpo e spirito contemporaneamente.