DEBIASI GIUSEPPE

 

4 - dal ciclo Paesaggi estremi - 1999 tecnica mista più oggetti su tavola - 70 x 100
4 – dal ciclo Paesaggi estremi – 1999
tecnica mista più oggetti su tavola – 70 x 100

 

Nato ad Ala, provincia di Trento, nel 1947. Giuseppe Debiasi si è diplomato, in pittura, all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova.
Dal 1982 espone in numerose gallerie.
Nel 1983 è partita dalla Galleria Spazia di Bologna una mostra itinerante, curata da Luigi Meneghelli, intitolata “Open Line”, collettiva comprendente, oltre a lui Afro, Tancredi, Novelli e Vedova.
Ha creato un ciclo di opere a tema in una cantina vitivinicola e le ha poi allestite all’interno della stessa intitolando l’esposizione “Autunno”, presso la Cantina Endrizzi a San Michele all’Adige in Provincia di Trento; nel 1989 dando l’avvio alla manifestazione Cantine Aperte. Per questa cantina ha creato la linea di etichette ufficiali che sono state premiate a Londra come terze migliori etichette al mondo.
Nel 1991 Rossana Bossaglia lo ha segnalato, sulla rivista “Arte” Mondadori, come uno dei cento migliori artisti italiani dell’anno.
A esposto Roma per la “XI quadriennale”. Palazzo dei Congressi.
All’Arte fiera di Bologna in diverse edizioni.
Al Musèe d’Art Moderne a Strasburg in Germania. All’ottava edizione della Biennale nazionale d’arte contemporanea di Piacenza. Ad Arte Sella a Borgo Valsugana. Ha esposto in Giappone ad Hiroshima. In Spagna al Centro d’arte Contemporanea di Girona. In Trentino Alto Adige ha esposto in due prestigiose gallerie, lo Studio d’arte Raffaeli! di Trento, per numerose volte, e alla Galleria Goethe di Bolzano.
Durante la Prima Guerra del Golfo nel 1991, ha dipinto una tela di 400 metri quadrati contro l’intervento anglo-americano in Iraq intitolato “No – War”. L’opera è stato esposta per diversi mesi sulla facciata dell’ex cinema Roma in Corso Rosmini a Rovereto.
Per il centenario della nascita di Fortunato Depero, ha dipinto un ciclo intitolato “Omaggio a Depero”, opere che rivisitano i periodi storici di Depero. I lavori sono stati presentati in diverse gallerie con delle mostre personali.
Ha esposto con personali in diverse città della Germania quali, Berlino, Monaco, Murnau, Hannover.
Ha esposto nel 1996, assieme a Hermann Nitsch, Arnulf Rainer, James Brown, Bruno Ceccobelli, Mimmo Paladino, in una esposizione itinerante intitolata “La dimora degli Dei – sacro e dintorni”, la mostra si è svolta alla Casa Anselmi e alla Galleria Ponte Pietra di Verona e a Castel Ganda ad Appiano.
Nel 1998 la sua città natale. Ala, lo ha omaggiato con una grande esposizione dal titolo: “Antologica”.
Sempre nel 1998 a esposto a palazzo Forti di Verona.
Per la Termoidraulica Bertolini, ha creato l’immagine coordinata che comprende la decorazione dei mezzi di trasporto.
Nel 2000 è iniziata una nuova serie di esposizioni itineranti intitolate “Conventi Aperti”, invitando diversi artisti, musicisti e cuochi.
Per la Mercedes ha dipinto la Smart nel 2000.
Nel 2004 ha dipinto un camion per Scania.
Dal 2004 al 2006 ha esposto nella catena di Relax Hotel Italia per la quale è stato pubblicato un catalogo dal titolo “Fiori all’occhiello”.
Nel 2006 pubblica il catalogo “Il torrente ritrovato”, il quale comprende una serie di opere che continuano la sua personale ricerca nell’infanzia e nelle proprie radici che continua anche oggi.
In seguito al suo viaggio in Giappone nel 2008 pubblica un catalogo che contiene i suoi disegni prodotti nell’estremo oriente.