DE ROSE ANTONELLA

150° Unità d’Italia - 2010 medaglia, modello in gesso, diametro cm 20

150° Unità d’Italia – 2010
medaglia, modello in gesso, diametro cm 20

Antonella De Rose nasce a Salerno il 7 dicembre 1970.

Appassionata di pittura, autodidatta. Laureata in Lettere. Si specializza in tecniche di catalogazione museale e restauro, di ricerca archivistica e documentale ed in differenti tecniche artistiche: modellazione a bassorilievo e modellazione tridimensionale, smalto, incisione di pietre dure, incisione calcografica e incisione a taglio diretto, cesello e sbalzo, presso la S.A.M. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, dove collabora tra l’altro alla realizzazione del bassorilievo La Beata Vergine di Pompei presentato al Santo Padre Giovanni Paolo II (2004) e realizza il Premio Cinematografico Il Sesterzio d’Argento, Roma.(2007).

Socio dell’Associazione Italiana Arte della Medaglia, Roma e dell’Accademia Internazionale Alfonso Grassi, Salerno; inscritta all’Albo Nazionale Pittori e Scultori italiani; presente nell’Archivio Storico di consultazione dell’arte moderna e contemporanea, Museo delle Arti di Palazzo Bandera Busto Arsizio (VA); inserita nell’Enciclopedia artisti contemporanei “D’Arte” , Guida Artenova tutto il mondo dell’arte e dei suoi protagonisti; Catalogo “Ars metallica”, Editalia (in cui cura anche le biografie dei più  importanti  incisori e medaglisti italiani); Catalogo “Historia Mundi” Collezioni Numismatiche, Biblioteca Apostolica Vaticana ed in altri cataloghi e riviste d’arte. Partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazionali di arti visive, ottenendo prestigiosi premi, attestati di benevolenza e segnalazioni di merito.

Espone in importanti mostre nazionali ed internazionali, tra cui: Artisti del terzo Millennio, Galleria Centro Arte Bologna; Luci, colori e forme del Terzo Millennio; Centro culturale Borges, Buenos Aires; Osvedčenie o ùčasti, Museo Zemplìnske, Repubblica Slovacca; Centenario della Zecca Vittoriano, Roma; La medaglia non ha solo due facce. Movimenti Utopie e contraddizioni de Sessantotto; Villa Chiassi Roma; La Memoria del metallo 150 anni dell’Unità d’Italia Palazzo del Consiglio  Regionale Trieste;  La luce e il segno Coronari Art Gallery Roma. Nel 2012 allestisce la sua prima mostra personale presso la Galleria d’arte “Alfonso Grassi” di Salerno, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica. Nella sua attività di medaglista si fa conoscere in ambito internazionale essendo premiata al Concorso internazionale indetto dalla Zecca Giapponese e al Concorso internazionale “Una medaglia per la Corte Europea, Lussemburgo. Suoi modelli di gesso sono conservati nel Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana

Nel 2011 con l’opera Il mio mondo perfetto risulta tra i finalisti del Concorso mondiale di Arte Contemporanea indetto dalla Cattedra UNESCO di Bioetica e diritti dell’uomo.

Un talento poetico ed interpretativo che si nutre di una sensibilità umana che si indovina ricca e partecipe, fondata su una straordinaria capacità di andare oltre il visibile per toccare l’essenza dei sentimenti. La capacità di rendere poi con vigore interpretativo le sospese atmosfere che caratterizzano i suoi lavori testimonia di un’estrazione culturale plastica e di una cultura visiva attenta ai volumi. Ma al di là di ogni tecnicismo e di una indubbia perizia tecnica quel che più colpisce è la poesia che pervade queste composizioni dall’allure perfetta, come racconti che trasfigurano la realtà per farcene cogliere l’essenza più intima e nascosta, un’Arte che ci apre gli occhi e il cuore.               B. Palomba